La Cina a gonfie vele nelle esportazioni
“Ecco i nostri ambiziosi obiettivi”


	
La crisi economica internazionale non può non riflettersi anche sulla Cina: eppure qui i numeri dell'export continuano ad avere il segno "+" davanti 
Giovani cinesi durante una ricerca su Internet
La crisi economica internazionale non può non riflettersi anche sulla Cina: eppure qui i numeri dell'export continuano ad avere il segno "+" davanti 

Rispetto a un commercio internazionale sempre più depresso dalla crisi l'export cinese si produce in prestazioni con il segno più davanti, anche se elementi di debolezza sono arrivati anche qui. Così nel 2011, su un tasso di crescita delle esportazioni di tutto rispetto(+ 23,6% da gennaio ad agosto, più veloce persino del Pil, come era stato auspicato dei vertici di Pechino) – si registra  una  frenata di oltre 10 punti percentuali rispetto al 2010, quando l'export cinese era lievitato del 35,5% sull'andamento del 2009. Shen Danyang, portavoce del ministro del Commercio cinese Chen Deming, attribuisce il fenomeno a un mercato globale stagnante per una congiuntura che annovera tra le cause principali la crisi del debito in Europa, le difficoltà economiche degli Usa e l'inflazione galoppante nei Paesi in via di sviluppo, ma anche a controversie commerciali e barriere protezionistiche alzate proprio per contrastare l'ingresso di prodotti cinesi.

'I dati non possono essere comparabili: - spiega Shen Danyang -  la crescita delle esportazioni di quest'anno è costruita sulla base della crescita forte dell'anno scorso. Il tasso delle esportazioni dell'anno scorso è cresciuto 35,5% rispetto al 2009, ma quello del 2009 è cresciuto negativamente rispetto al 2008, nel 2009 dal gennaio all'agosto è diminuito 25,5%. All'inizio di quest'anno lo sviluppo del commercio estero ha affrontato una grande incertezza dell'economia internazionale, la situazione economica generale non era ideale, e all'interno c'erano delle difficoltà. Shen Danyang ha detto '' in questo caso non è facile raggiungere la stessa velocità quest'anno". E ancora:  ''Quest'anno abbiamo fatto bene nelle esportazioni, crediamo che la situazione non cambierà nei prossimi mesi, possiamo realizzare l'obiettivo di ''aggiustare la struttura e promuovere l'equilibrio'' sulle esportazioni"

Sulle difficoltà che hanno incontrato anche le imprese cinesi, Shen Danyang sottoline principalmente i seguenti aspetti: in primo luogo, la situazione edell'economia  internazionale, a cominciare dalla crisi del debito in Europa, e poi le difficoltà economiche degli Stati Uniti, l'impatto dell'inflazione nei paesi in via di sviluppo. Ci sono ancora alcune incertezze, soprattutto per far fronte alla vitalità delle  imprese cinesi esistono protezionismo e controversie commerciali nel commercio estero. In secondo luogo, la situazione economica nazionale. Si aumentano i costi di produzione, si intensifica la concorrenza interna e la rivalita commerciale influenza il commercio estero.

Ma anche in Cina si avvertono le prime avvisaglie di una produzione  affannata da costi di produzione in aumento e da una concorrenza interna sempre più agguerrita.  Nell'area della provincia di Guangdong molte imprese 'è un problema: le Export-oriented imprese sono chiuse, Shen Danyang assicura tuttavia che, dopo una consultazione con il dipartimento del commercio estero della provincia di Guangdong e il dipartimento del commercio della provincia di Zhejiang, si è appurato che la situazione appare menio grave di quanto si era temuto. Il portavoce segnala anche che dal gennaio all'agosto, il tasso delle esportazioni della provincia di Guangdong è cresciuto del 24% e ha superato il livello medio nazionale 23,6%; quello della provincia di Zhejiang è cresciuto del 22%. Insomma la crescita delle esportazioni sia di Guangdong sia di Zhejiang è sostanzialmente allo stesso livello medio nazionale. Quest'anno nella provincia di Zhejiang si è registrata l'immatricolazione di 64mila aziende, 1135 delle quali nel solo settore dell'export. Shen Danyang ne deduce che  ''anche se nella provincia di Guangdong e di Zhejiang le imprese hanno incontrato delle difficoltà, in generale si sono comunque  sviluppate"

Di fronte a questi problemi, conclude  Shen Danyang '' il Ministro del Commercio continuerà ad adottare queste misure: in primo luogo, coordinando la politica commerciale esterna. Questa è la richiesta delle imprese che vogliono una politica più stabile; in secondo luogo, crea un ambiente favorevole alle esportazioni, per ridurre oneri delle imprese, contro il protezionismo del commercio estero; in terzo luogo, guidare il dipartimento del commercio locale a rafforzare il coordinamento e il servizio alle imprese. Credo che attraverso queste misure, il commercio estero potrà andare bene."

[caption id="attachment_84" align="alignnone" width="1024" caption="Giovani cinesi durante una ricerca su Internet"][/caption]

Scrivete a China Channel:
[email protected]

China Channel su Facebook China Channel Quotidiano.net su Facebook China Channel su Twitter China Channel Quotidiano.net su Twitter
Foto del giorno
La cascata di ghiaccio

nello Shhanxi fa talmente freddo che le spettacolorrio cascate di Hukou si sono ghiacciate offrendo uno spettacolo straordinarioNello Shaanxi fa talmente freddo che le spettacolari cascate di Hukou si sono ghiacciate offrendo uno spettacolo straordinario

CHINA NEWS


  • Notizie Locali
  • il Resto del Carlino:
  • La Nazione
  • Il Giorno
  • Blog
Copyright © 2013 MONRIF NET S.r.l. - Dati societari - P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP